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Modello Redditi PF (ex Unico)
Il Modello Redditi è un modello di dichiarazione unificato utilizzato dai contribuenti che non possono ricorrere al modello 730. La presentazione del modello Redditi prevede il contestuale calcolo e versamento (con modello F24) delle imposte dovute. I versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta.
Chi può presentare il modello Redditi
- I contribuenti fiscalmente residenti all’estero che devono dichiarare redditi posseduti in Italia;
- Docenti titolari di cattedra che optano per la tassazione sostitutiva sui compensi da lezioni private e ripetizioni;
- Collaboratori domestici e badanti se hanno percepito il TFR; • titolari di partita IVA (forfetari e non);
- Soci di una società di persone;
- Eredi per assolvere alla dichiarazione del contribuente deceduto (se non hanno utilizzato il 730);
- Soggetti residenti in Italia e che, in particolari situazioni, abbiano lavorato all'estero;
- Tutti i contribuenti persone fisiche;
- Coloro che hanno già presentato il modello 730, ma sono tenuti a presentare anche il modello REDDITI in alcuni casi particolari (ad esempio: se hanno percepito redditi di capitale di fonte estera, capital gains e/o investimenti all'estero, il TFR erogato a colf/badanti o giardinieri ecc.).
Quadri Aggiuntivi Modello Redditi PF 2024 (RW-RM-RT)
In alcuni casi (ad esempio per immobili, criptovalute, conti correnti o attività finanziarie posseduti o detenuti all'estero), non è possibile indicare una parte di dati da comunicare al fisco nel Modello 730 o Redditi PF base. È necessario predisporre dei moduli aggiuntivi.
Devono presentare i Quadri Aggiuntivi del Modello Redditi PF 2024 i contribuenti che:
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sono soggetti al monitoraggio fiscale (Quadro RW);
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sono soggetti al pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE (Quadro RW);
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hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva (Quadro RT);
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hanno percepito redditi soggetti a tassazione separata (come le indennità di fine rapporto ed equipollenti, gli emolumenti arretrati, le indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, anche se percepiti in qualità di eredi) quando sono erogati da soggetti che non hanno l’obbligo di effettuare le ritenute alla fonte, ossia che non fanno da sostituti d'imposta (Quadro RM);
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redditi di capitale di fonte estera, diversi da quelli che concorrono a formare il reddito complessivo del contribuente (quest'ultimi vanno dichiarati nel modello base), percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti, tali redditi sono soggetti ad imposizione sostitutiva nella stessa misura della ritenuta alla fonte a titolo di imposta applicata in Italia sui redditi della stessa natura (Quadro RM).
Modulo RW – Investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria - monitoraggio - IVIE/IVAFE
Il quadro RW riveste una doppia funzione:
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assolvere gli obblighi del monitoraggio fiscale;
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calcolare e liquidare (attraverso l’elaborazione del modello F24) le eventuali imposte dovute (IVIE - imposta sul valore degli immobili situati all'estero; IVAFE - imposta sul valore delle attività finanziarie estere).
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Deve essere presentato dai contribuenti che nel corso del 2023, a titolo di proprietà o di altro diritto reale, hanno detenuto:
investimenti all’estero: beni patrimoniali suscettibili di produrre reddito imponibile in Italia (immobili, diritti reali immobiliari o quote di essi, oggetti preziosi, opere d’arte, imbarcazioni/navi da diporto, beni mobili iscritti in pubblici registri esteri nonché quelli che pur non essendo iscritti nei predetti registri avrebbero i requisiti per essere iscritti in Italia);
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attività estere di natura finanziaria: attività da cui derivano redditi di capitale o redditi diversi di natura finanziaria di fonte estera (attività i cui redditi sono corrisposti da soggetti non residenti, tra cui, le partecipazioni al capitale o al patrimonio, le obbligazioni estere e titoli similari, titoli pubblici italiani e i titoli equiparati emessi all’estero, i titoli non rappresentativi di merci e i certificati di massa emessi da non residenti, le valute estere, i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero); contratti di natura finanziaria stipulati con controparti non residenti; contratti derivati stipulati al di fuori del territorio dello Stato; metalli preziosi detenuti all’estero; diritti all’acquisto o alla sottoscrizione di azioni estere o strumenti finanziari assimilati; forme di previdenza complementare gestite da società ed enti di diritto estero; le polizze assicurative sulla vita e di capitalizzazione organizzate da compagnie estere; le attività finanziarie italiane detenute all’estero; le attività e gli investimenti detenuti all’estero per il tramite di soggetti localizzati in paesi diversi da quelli collaborativi; le attività finanziarie estere detenute in Italia al di fuori del circuito degli intermediari finanziari; i titoli o diritti offerti ai lavoratori dipendenti che danno la possibilità di acquistare, ad un determinato prezzo, azioni della società estera con la quale in contribuente intrattiene il rapporto di lavoro – cd. stock option).
Quadro RM - Redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva
Deve essere presentato dai contribuenti che nel 2023 hanno percepito:
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redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi previsti dalla normativa italiana;
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interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva prevista dal D.lgs. 239/1996 e successive modificazioni;
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indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
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proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%;
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redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.
Il Quadro RM, inoltre, deve essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel 2023.
CALCOLO RATEIZZAZIONE IMPOSTE