Il Modello UNICO - PF - è un modello di dichiarazione per le persone fisiche.
Per le persone decedute la dichiarazione deve essere presentata da uno degli eredi. Sul frontespizio del Modello devono essere indicati il codice fiscale e gli altri dati personali del contribuente deceduto. L’erede deve compilare l’apposito riquadro del frontespizio “Riservato a chi presenta la dichiarazione per altri”, secondo le indicazioni fornite nelle istruzioni, e sottoscrivere la dichiarazione.
Come è composto e come si utilizza il Modello unico Persone Fisiche
I contribuenti che hanno percepito solo redditi di lavoro dipendente, terreni o fabbricati, compilano il Fascicolo 1 del Modello unico. I contribuenti tenuti a dichiarare investimenti all’estero e trasferimenti da, per e sull’estero, devono compilare il quadro RW contenuto nel Fascicolo 2. Chi è tenuto alle comunicazioni come amministratore di condominio, deve compilare il quadro AC contenuto nel Fascicolo 2. I contribuenti che presentano il Mod. 730 che devono dichiarare alcuni redditi di capitale di fonte estera, capital gains e/o investimenti all’estero, devono presentare anche i quadri RM, RT e RW, insieme al frontespizio del Modello UNICO.
I contribuenti non titolari di partita IVA, possono effettuare i versamenti su modello cartaceo (presso qualsiasi sportello di banche convenzionate, uffici postali, agenti della riscossione), oppure possono adottare le modalità telematiche di versamento utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale.
Nel compilare la delega F24 si deve tener presente che:
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gli interessi relativi agli importi a debito rateizzati di ciascuna sezione vanno esposti cumulativamente in un unico rigo all’interno della stessa sezione utilizzando l’apposito codice tributo;
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in corrispondenza di ciascun rigo, è possibile compilare soltanto una delle due colonne relativa agli importi a debito e agli importi a credito. Sullo stesso rigo del modello, infatti, può comparire un solo importo;
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l’importo minimo da indicare nel modello relativamente ad ogni singolo codice tributo è pari a euro 1,03. Tuttavia, non va eseguito alcun versamento se l’importo risultante dalla dichiarazione, riferito alla singola imposta o addizionale, è inferiore o uguale a 12 euro per le somme dovute a titolo di IRPEF e addizionali regionali e comunali.
Principali codici tributo
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4001: Irpef – Saldo
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4033: Irpef – Acconto prima rata
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4034: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione
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1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario
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3801: Addizionale regionale
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3844: Addizionale comunale – Saldo
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3843: Addizionale comunale – Acconto
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1842: Cedolare secca locazioni – Saldo
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1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata
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1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione
CALCOLO RATEIZZAZIONE IMPOSTE